Parafrasi e Commento Alla Sera di Ugo Foscolo

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  1. kekko350z
     
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    Testo
    Forse perché della fatal quiete fatal quiete
    tu sei l'immago a me sì cara vieni
    o Sera! E quando ti corteggian liete
    le nubi estive e i zeffiri sereni,

    e quando dal nevoso aere inquiete
    tenebre e lunghe all'universo meni
    sempre scendi invocata, e le secrete
    vie del mio cor soavemente tieni.

    Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme
    che vanno al nulla eterno; e intanto fugge
    questo reo tempo, e van con lui le torme

    delle cure onde meco egli si strugge;
    e mentre io guardo la tua pace, dorme
    quello spirto guerrier ch'entro mi rugge

    Parafrasi
    Forse perché tu sei l’immagine della morte, a me giungi cosi gradita, e sia quando sei seguita dalle nuvole e dai venti sereni sia quando dal nevoso cielo che porta neve e conduci sulla terra notti lunghe e burrascose, e occupi le vie più segrete del mio animo, placandolo dolcemente.
    Mi spingi a pensare alla via della morte e intanto se ne va via quest’ età malvagia, e insieme al tempo che se ne và se ne vanno anche le preoccupazioni.
    E mentre guardo la tua immagine di pace, dentro di me dorme la voglia di combattere che è dentro di me e mi invita a lottare e mi da tanta angoscia.

    Commento
    In questo sonetto la sera simboleggia la morte grazie all'analogia che il poeta fin dal primo verso stabilisce fra il riposo notturno e il sonno eterno. La sera inoltre rappresenta il momento in cui si placa l'inquietitudine dell'animo. Come avviene nei sepolcri la morte da un lato è considerata come il nulla eterno, il termine dell'esistenza; nel contempo è celebrata come momento di pace in cui l'Io è libero dagli affanni. La prima immagine deriva dal razionalismo settecentesco, la seconda è il frutto del conflitto preromantico. Il poeta inizia la sua poesia rivolgendosi alla sera e dice che essa rappresenta per lui l'immagine della morte. La sera quando viene accompagnata dalle nuvole estive, dai venticelli, dal cielo nevoso e dalle tempestose notti invernali riesce a placare e a ridonare serenità ai segreti più nascosti del poeta. La sera suggerisce al Foscolo pensieri tristi che lo portano a pensare alla morte e al tempo pieno di pene e tormenti che passa e con lui vanno via le preoccupazioni del poeta che mentre osserva la pace serale si placa in lui quello spirito combattivo che lo agita.
     
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22 replies since 29/10/2009, 16:27   112109 views
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