Illusioni ottiche: aftereffects

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  1. dani3000
     
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    Gli aftereffects sono effetti, immagini, sensazioni, che si presentano all'occhio quando questo è colpito da uno stimolo continuo!


    1° Aftereffect


    Fissate intensamente la spirale che si muove per circa trenta secondi con un occhio chiuso.
    Poi spostate lo sguardo su un oggetto fermo, e provate ad osservare quello che vedete aprendo un occhio o l'altro.
    Anche osservando con l'occhio che prima era chiuso, noterete che si presenterà l'aftereffect, anche se in misura minore rispetto all'altro occhio.

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    Questa dimostrazione ci dice dove avviene il processo di riconoscimento del movimento nel percorso visivo.
    Esso viene avvertito parzialmente da i neuroni che ricevono gli impulsi di un occhio (neuroni monoculari) e parzialmente dal quelli che ricevono l'impulso dai due occhi contemporaneamente (neuroni binoculari).
    Per questo tipo di neuroni non importa da quale occhio provenga lo stimolo, e quindi è a causa di questi che avviene il trasferimento dell'effetto di movimento fittizio da un occhio all'altro.



    2° aftereffect:


    Fissate intensamente il bulbo nero della lampafina raffigurata in basso, per circa trenta secondi.
    Cercate di non distogliere lo sguardo dal centro del bulbo.
    Immediatamente spostate lo sguardo nella parte destra, in bianco, del disegno: dovreste vedere la lampadina sfavillare!

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    Questa immagine fantasma che vedete sfavillare nella parte bianca del disegno, è chiamata 'Afterimage'.
    Quando mettete a fuoco sul bulbo disegnato in nero, i fotorecettori della luce (il cui compito è quello di convertire la luce in impulsi elettrici) nella vostra retina rispondono allo stimolo e così anche i neuroni che ricevono l'impulso da questi fotorecettori.
    Mentre continuate a fissare il disegno, questi fotorecettori si desensibilizzano (si 'affaticano')!

    Quindi il fotopigmento della retina, viene 'stancato' da uno stimolo costante.
    Questa desensibilizzazione è più forte per le cellule che vedono le parti più luminose del disegno, e più debole per quelle che vedono le parti più scure.
    Quando, poi, si sposta lo sguardo su un foglio bianco, le cellule meno 'affaticate' rispondono meglio delle altre, producendo la parte più luminosa dell'immagine fantasma: un bulbo luminoso!
    Tra l'altro l'afterimage è il negativo di quella che avevate osservato prima: il nero diventa bianco e viceversa.

    La desensibilizzazione della retina può essere importante per la sopravvivenza!
    Infatti il cervello tende ad ignorare uno stimolo continuo, in favore di uno che cambia continuamente, poichè è più meritevole di attenzione lo stimolo che identifica qualcosa che si muove, piuttosto che un'immagine fissa!

    Ne aggiungerò altre più tardi... buon cazzeggio con queste illusioni!
     
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0 replies since 21/10/2009, 18:00   343 views
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