Influenza A

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  1. kekko350z
     
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    I sintomi della malattia sono simili a quelli di qualsiasi influenza. Come si distingue quindi il virus dell’influenza suina dai comuni virus parainfluenzali diffusi in questo periodo?
    I sintomi dell’influenza suina sono simili a quelli dell’influenza stagionale: febbre sopra i 38 gradi, sonnolenza, malessere, perdita di appetito. A questi si possono associare anche raffreddore, mal di gola, nausea, vomito e diarrea. Ci possono anche essere dei peggioramenti di alcune patologie croniche. Tuttavia è bene chiarire che chi avverte questi sintomi non deve preoccuparsi eccessivamente per due motivi. In primo luogo ci sono ancora casi sporadici di Pacifica, la forte influenza che lo scorso inverno ha colpito milioni di persone nel nostro Paese. E, in secondo luogo, perché in questo periodo sono molto diffusi virus parainfluenzali, caratterizzati da una sintomatologia simile ma molto più lieve. Raffreddore, tosse e qualche linea di febbre.

    Come deve comportarsi una persona che avverte questa sintomatologia?
    Durante tutto l’anno c’è Influnet, la rete di sorveglianza della sindrome influenzale, coordinata dal Ministero della Salute che si avvale della collaborazione dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), del Centro Interuniversitario per la Ricerca sull’Influenza (CIRI), dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. Bisogna quindi rivolgersi al proprio medico che, proprio perché abituato a gestire i casi di influenza, saprà riconoscere i sintomi. I cosiddetti medici sentinella, diffusi in tutta la penisola, sono stati allertati dal ministero della Salute e sanno come comportarsi.

    Come si trasmette la malattia? I maiali possono diffondere il virus?
    La febbre suina si trasmette per via area. Quindi con colpi di tosse e starnuti, e stando in luoghi chiusi, umidi e affollati. Per cui chi mangia maiale non corre nessun rischio. Inoltre in Italia gli allevamenti sono controllati direttamente dal Ministero e quindi c’è un maggior controllo sugli animali, ciò significa che se si verificano casi di rischio subito verrebbero individuati.

    Chi si è vaccinato per la Pacifica, l’influenza invernale, è coperto contro il virus della febbre suina?
    No. Sebbene l’H1N1 sia un virus influenzale di tipo A e appartenga allo stesso sottotipo di quelli stagionali, cioè quelli che copre il vaccino per la Pacifica, ha un genoma diverso rispetto a quelli che conosciamo. Dunque è nuovo per il genere umano.
     
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0 replies since 1/11/2009, 09:17   114 views
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