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dani3000.
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Accade in Gran Bretagna, dove un’adolescente di nome Zara Hartshorn soffre di lipodistrofia, una rara malattia degenerativa che, modificando le proprietà dei grassi del suo corpo, la fa sembrare molto più vecchia di quanto lo sia veramente. 
Questa rara forma di malattia non distribuisce in modo adeguato i grassi nel corpo e in particolare sul viso, creando così delle rughe anomale sulla pelle che cresce molto più velocemente di quanto dovrebbe. Tralasciando i vari problemi sul fisico, la malattia crea anche diversi problemi nei rapporti sociali della giovane che, sembrando una donna di mezza età, deve subirsi gli innumerevoli soprannomi posti dai compagni, come “vecchia”, “nonna” e “faccia moscia”.
Secondo gli esperti si tratta comunque di una degenerazione genetica che colpisce anche altri individui della famiglia di Zara. Infatti ne sono affetti, seppur in forma minore, oltre a lei anche la madre Tracy e gli altri due fratelli della ragazza. Non a caso fu proprio la madre a sottoporsi ad invertenti chirurgici tempo fa, anche se poi la degenerazione si è riproposta facendo formare anche delle vistose cicatrici.
Il problema principale sta nel fatto che, seppur oggi la medicina abbia compiuto grossi passi in avanti, la lipodistrofia è una malattia difficilmente curabile; infatti questa forma, che tra l’altro deriva dalla ben più nota HIV, viene curata con metodi sperimentali di cui non si conoscono gli effetti collaterali.
La madre comunque non si rassegna e chiede aiuto non solo all’Inghilterra stessa ma all’intera comunità europea, con la speranza di garantire un futuro sereno alla figlia. Anche in Italia diversi enti stanno cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica e la ricerca scientifica a trovare una soluzione.
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